
Di conseguenza rimane in piedi l’ipotesi di affondare nuovamente il colpo con il Real Madrid per Nacho, da tempo d’accordo con i giallorossi, ma in attesa di un segnale definitivo per il possibile trasferimento in giallorosso. A complicare ancora la vicenda rimane però la posizione del club spagnolo, che preferirebbe ritrattare la formula del prestito secco inserendo un bonus più sostanzioso al momento della firma. La necessità di inserire una pedina prima dell’impegno europeo costringe quindi la società ad affrettare i tempi,anche se questo dovesse confermare un esborso economico superiore ai programmi. Nacho permetterebbe però di colmare almeno una buona parte del reparto in emergenza, garantendo una valida opzione sulla corsia di destra (sdoganando anche Florenzi dagli obblighi difensivi) o al centro della difesa al fianco di Manolas. Altrimenti per puntare ancora più in altro servirà ulteriore tempo.
Un sacrificio che lo stesso Spalletti sarebbe disposto a sopportare, qualora si decidesse di puntare sulla prima scelta Vermaelen, finito ai margini delle gerarchie del Barcellona. Un’operazione complicata a stretto giro di posta, sicuramente più percorribile se ci fosse più tempo a disposizione.
Il discorso quindi rimane sempre lo stesso: se la Roma deciderà di rischiare con altre soluzioni e idee prima del preliminare, allora saliranno le quotazioni di poter ambire a un nome migliorare avvicinandosi alla chiusura del mercato. Nel frattempo il diesse si lascia aperta ogni possibilità, bloccando le soluzioni secondarie come Okore. Prevista per mercoledì invece la chiusura dell’operazione Szczesny, atteso il giorno seguente nella capitale per le consuete visite mediche stagionali.
Dopo qualche ritardo di troppo legato all’accordo sull’ingaggio del portiere polacco (la Roma pagherà l’intero stipendio da 3 milioni netti circa), l’Arsenal ha dato il via libera sulla base del prestito secco con diritto di riscatto. Nelle ultime ore il Granada ha sorpassato lo Sporting Gijon nella corsa a due per Ponce.