Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco a Premium Sport: “E’ giusto che i ragazzi festeggino nello spogliatoio perché ci credevano veramente. Gli ho fatto i complimenti ma gli ho anche detto che domenica c’è il derby. Bisogna guardare in avanti, godiamoci questa impresa ma dobbiamo ambire sempre a qualche cosa di più. L’assetto tattico? Non è l’assetto tattico ma la mentalità che fa la differenza, ma la capacità di essere aggressivi. Volevo togliere ampiezza al loro gioco e ripartire velocemente. Questa filosofia della squadra ci deve dare più forza. Nella testa ci vuole sempre qualcosa in più. Stiamo raccogliendo i frutti di un grande lavoro ed è il giusto premio questo. Perché non crederci alla finale? Deve essere il nostro obiettivo. Non possiamo dire “come va, va”. Non mi voglio accontentare”.
Di Francesco: “Dobbiamo crederci fino alla fine”
La prestazione di Schick? “E’ un grande giocatore. Ho fatto questo sistema di gioco per avvicinarlo a Dzeko e per aiutarlo. Ha avuto una grande qualità, è stato pericolosissimo e a livello tattico è stato perfetto”.
Chi era il rigorista? “Il rigorista lo scelgo sempre io ed erano due: De Rossi e Nainggolan”.