In chiusura di 2019 vale la pena stilare un primo bilancio, prima delle vacanze natalizie, del rendimento individuale dei componenti della rosa consegnata nelle mani di Paulo Fonseca. I voti numerici e i giudizi sono riferiti a questo primo scorcio di stagione 2019/2020 e non all’intero anno solare.
CALMA, È SEMPRE SVEGLIO – L’ex portiere del Betis Siviglia, un po’ parallelamente a mister Fonseca, non è esattamente quanto di più scenico si sia visto in un campo di calcio. Ma un numero 1 (13 nel suo caso, ndr) deve sapersi far notare “poco ma bene”. Se nelle primissime giornate la tenuta difensiva non era eccellente e Pau era costretto ad interventi in serie, con l’irrigidimento delle marcature di Smalling e compagni lo spagnolo ha messo in mostra una caratteristica propria solo dei grandissimi portieri: farsi trovare pronto in quei pochi casi in cui veniva chiamato in causa. Gare in controllo non sono state riaperte grazie ai suoi riflessi; risultati importanti sono stati “congelati” dall’intervento chiave. Senza dimenticare uscite alte spesso autorevolissime e gioco coi piedi – fondamentale oggi per un estremo difensore – di stampo “iberico”.
VOTO 7 – (G)UANTO MANCAVI…
REDAZIONE